#dentro di noi
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ragazzoarcano · 9 months ago
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“Riceverai le risposte alle tue domande quando, invece di ascoltare i tuoi pensieri, imparerai a dare voce al tuo silenzio.
Essendo dotati di un'anima, abbiamo dentro di noi tutta la conoscenza e la saggezza di cui abbiamo bisogno.”
— Buddha
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perpassareiltempo · 2 years ago
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-E dov’è il copione? -È in noi, signore. (…) Il dramma è in noi; siamo noi; e siamo impazienti di rappresentarlo, così come dentro ci urge la passione! 
Luigi Pirandello
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tizianacerralovetrainer · 2 years ago
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L’incredibile discorso di Arisa oggi ad Amici, verrebbe voglia di abbracciarla, così come lei con queste poche parole è riuscita ad abbracciare tutti noi, ricordandoci che siamo tutti meravigliosamente fragili. ❤️
[credit TikTok Afthadis]
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Loro si godono il cielo stellato
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stellastranieri97 · 2 years ago
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onoranzetriolo · 7 months ago
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Francesco Gasperini - 4° anniversario
Francesco Gasperini – 4° anniversario Quattro anni senza la tua voce, il tuo sorriso, i tuoi abbracci, ti pensiamo di continuo, ti ricordiamo raccontando i tuoi aneddoti, dire che ci manchi sarebbe riduttivo; il vuoto che hai lasciato non si colmerà MAI, anche se ognuno di noi percorre la sua strada ti abbiamo dentro e la tua voce echeggia come una melodia.        TI AMIAMO oggi più di ieri. I…
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clacclo · 2 years ago
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Il mio io bambino è fiero di me, ma mi chiede scusa perché non immaginava che essere coerente mi avrebbe fatto soffrire tanto...
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@clacclo
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dominousworld · 2 years ago
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IL VERO NEMICO E' DENTRO DI NOI
IL VERO NEMICO E' DENTRO DI NOI
di Aleksandr Dugin “Oggi il nemico imperialista è dentro di noi, perché le élites europee sono in un certo senso più imperialiste di quelle americane.” IL VERO NEMICO E’ DENTRO DI NOI
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klimt7 · 1 year ago
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Condivido l'iniziativa, una evoluzione dei comportamenti sociali e personali può cominciare soltanto dai comportamenti spiccioli e quotidiani.
È sufficiente accendere il cervello e rendersi conto che siamo tutti responsabili del degrado e dell'imbarbarimento delle relazioni interpersonali.
Se aspiriamo a qualcosa di meglio diventiamo noi stessi agenti del cambiamento con gesti concreti.
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Mandare le foto del proprio membro maschile alle donne
Ho voluto scrivere questo testo perché ho sentito troppo spesso, su Tumblr, parlare di foto non richieste mandate a molte donne del sito e del fatto che vengono trattate in generale come pezzi di carne.
Queste azioni causano disagio, ansia e persino traumi. Anche questa è violenza sulle donne, non è solo quella fisica, queste azioni sono irrispettose e vergognose. Non sono accettabili in nessun contesto. Educare gli uomini su queste questioni è molto importante perché purtroppo è una problematica molto diffusa e i casi non sono rari, quindi vorrei fare la mia piccola perte sperando che possa servire (anche se dubito).
È importante comprendere che trattare le donne come pezzi di carne anziché come individui con dignità e autonomia è una manifestazione del patriarcato e della cultura dello sfruttamento sessuale. Queste mentalità dannose perpetuano disuguaglianze di genere e contribuiscono a creare un ambiente in cui le donne sono oggetto di discriminazione quindi perché lo fate? Vi sentite più uomini? In realtà la maggioranza delle donne non sono interessate a queste foto e si sentono “oggetti” dopo averle ricevute. Siccome non vi hanno dato il consenso dovete evitare e avere rispetto.
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Rifletteci per favore
Ps: Ovviamente è rivolto a chi lo fa quindi non prendetelo sul personale. Ho voluto parlarne perché nessuno le parla e lo trovo molto ingiusto
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scritti-di-aliantis · 6 days ago
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(Foto: tagada-tsaint-ouen)
Ognuno di noi di sicuro vive il suo percorso avendo dentro almeno una domanda, un perché irrisolto. Generalmente ha due occhi e un sorriso bellissimi. E due fossette sulle guance.
Aliantis
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(Foto: tagada-tsaint-ouen)
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raccontidialiantis · 1 month ago
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Così sei bellissima
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È così che adoro letteralmente trovare il tuo corpo. Sei pronta per me. Fra un po’ divaricherò le tue natiche e immergerò il mio viso in quello che per me è il posto più bello al mondo. Assaporerò la tua essenza pura di donna in amore.
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Sentirò tutto il tuo essere iniziare a muoversi, vibrando e mugolando. Sarai scossa da ondate di puro piacere, mentre la mia lingua esplorerà, gusterà e guizzerà maliziosa dentro di te in mille meravigliose maniere. So che anche tu non vedi l'ora. Sarà un pomeriggio d'amore puro, tra noi.
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RDA
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ragazzoarcano · 1 year ago
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Come hai fatto a tenerti dentro tutto questo? Dove l'hai nascosto?
Sollevo le spalle. Non lo so, a volte dentro di te hai più spazio di quello che credi.
Più spazio e più forza.”
— Giulia Carcasi
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kon-igi · 12 hours ago
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LA SCATOLA DEL DOLORE
Non basta essere appassionati di qualcosa per diventare automaticamente dei professionisti specializzati, altrimenti il mondo sarebbe pieno di ginecologi e androloghe e infatti per ciò che riguarda il dolore e la sofferenza io non mi ritengo né esperto né professionista, però dopo tanti anni passati a calpestare questa bella terra in balia di mie e altrui fortune altalenanti, posso perlomeno affermare che in genere, se ne parlo, è perché so di cosa parlo.
Esistono differenti tipi di dolore e altrettante differenze scatenanti ma da che ho memoria ho sempre visto entrare nella mia vecchia casa a Viareggio persone con le lacrime agli occhi e poi uscirne, se non proprio sorridenti, perlomeno più serene.
Il fatto è che nella quasi totalità dei casi si trattava di madri e di padri che avevano perso i propri figli e le proprie figlie, genitori desiderosi di chiedere ai propri cari se Oltre ci fosse ancora sofferenza o invece la pace e la serenità che si auguravano.
Mio papà e mia mamma sono stati per la quasi totalità delle proprie vite Mulder e Scully de'noantri, però al contrario: mia mamma vedeva gli spiriti e ci parlava e mio papà scacciava infastidito i negromanti che conficcavano spille nelle loro bamboline per vendicarsi che gli rubavano il lavoro e pure gratis.
Nessun giovane spirito, però, ha mai parlato ai propri genitori - più grande è il dolore meno possibilità ci sono di attingere alle emanazioni della Cosa Una - invece queste madri e questi padri disperati hanno ritrovato una quiete interiore parlando non di chi è andato oltre ma di chi è rimasto.
Io sono forte con i dolori che conosco e assolutamente impreparato e fragile anche solo a pensare al dolore che non è ma che potrebbe essere. Anzi, che per forza di cose sarà.
Che cos'è, allora, la scatola del dolore?
Si tratta di una serie di espressioni emotive che ho incontrato in questi ultimi anni e che ho voluto fissare in una metafora visiva.
Noi siamo scatole, contenitori viventi delle più variegate emozioni che si agitano ad ogni nostro agire, sbattendo contro il nostro cuore e risuonandoci dentro.
Quando subiamo il lutto di una persona a noi cara, diventiamo contenitori di un'unica emozione, enorme, ingombrante e onnipresente: il dolore.
Immaginate il dolore come una palla rossa che a ogni nostro movimento sbatte contro il cuore e ci rimbomba dentro di sofferenza e disperazione. Apriamo gli occhi al mattino e ZAC! una coltellata al cuore, saliamo in macchina e ZAC!, apriamo la porta di casa ZAC! e così in ogni aspetto della nostra vita.
Poi un giorno succede qualcosa di strano... apri gli occhi al mattino e la coltellata non arriva: la palla rossa del dolore non ha colpito il cuore ma... c'è ancora! Rimbalza ovunque ma non tutti i movimenti la fanno sbattere là dove fa più male.
Ma... la palla del dolore si è forse rimpicciolita?
Non sembra sia più piccola, solo che colpisce meno frequentemente il cuore e col passare del tempo la sua capacità di ferire sembra diventare sempre più rara.
No, non è più piccola... è diventata più grande la scatola.
La persona è cresciuta intorno a quel dolore, lo ha accettato, compreso e lo ha reso più piccolo del posto in cui all'inizio esso sembrava spingere e spadroneggiare.
Non lo ha dimenticato, non lo ha seppellito, non è fuggita ma vi è cresciuta faticosamente intorno, fino a che il suo flebile manifestarsi non si è presentato come una piccola fitta di nostalgia velata di sorriso stanco.
Questo è il dolore, quando troviamo la forza di abbracciarlo e comprenderne le oscure motivazioni, perché oltre la cortina di pioggia del rimpianto e del desiderio di non sentire più, la via prosegue senza fine e i nostri sogni appartengono già al domani.
P.S.
Se il vostro dolore sembra essere troppo grande e la vostra scatola troppo piccola, cercatemi su telegram come kon_igi... magari non parleremo con gli spiriti ma vi posso assicurare che se avrete bisogno, cercherò di arrivare alla prima luce del quinto giorno. Quindi all'alba guardate ad Est! ❤️
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omarfor-orchestra · 2 years ago
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Pazza banjigay
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angelap3 · 2 months ago
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La vita è fatta di treni.
Treni che si fermano accanto a noi
ma non sappiamo se salire o meno,
treni che sfrecciano veloci ma non
abbiamo il coraggio di fermare.
Treni che ci chiudono le porte in
faccia e se ne vanno senza di noi
lasciandoci dentro il sapore amaro
di come sarebbe stato salirci.
E treni sui quali saliamo, nostro malgrado,
per paura che la vita ci lasci a piedi.
- Giorgio Faletti -
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singinthegardns · 4 months ago
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Dentro ogni persona ci sono dolori che nessuno conosce, sacrifici che nessuno può nemmeno immaginare, cicatrici che nessuno ha curato. Ci sono sentimenti che nessuno potrà mai giudicare perché nessuno ha pianto le stesse lacrime o sofferto stesso dolore. Ognuno di noi conosce quello che conserva chiuso dentro al cuore e che nessuno al mondo deve o può giudicare.
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